Ancora Pochi Passi =LINK=
Offering city views, Prestige House a pochi passi dal mare is a property located in Imperia, a 9-minute walk from Spiaggia D'Oro beach and 1 km from Spiaggia Baia Salata. This apartment is 24.1 km from San Siro Co-Cathedral and 24.1 km from Forte di Santa Tecla.
Ancora pochi passi
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Si sono concluse alla Pieve di San Pietro di Pianezza le riprese de "Ancora pochi passi", il nuovo film di Pupi Oggiano, con protagonisti Diego Casale, Giorgia Lorusso, Omar Vestri, Valentina Anselmi e Maurizio Terenzi. Completamente girato in Piemonte tra Torino, Pianezza (città che ha concesso anche il patrocinio al film), Lago d'Orta e per una scena importante in una villa in provincia di Varese.
Peccato che Bramini non abbia potuto usufruire della norma Bramini, che modifica l'art.560 del codice di procedura civile (che attualmente permette l'esproprio anticipato del debitore, prima ancora che venga completata la procedura d'asta e si perfezioni l'acquisto dell'immobile). Infatti è notizia di questi giorni che la villa di Sergio Bramini è andata all'asta per 500.000 euro ed è stata anche aggiudicata. La norma che dovrebbe salvarlo, per l'appunto, non è entrata in vigore in tempo utile per quel che lo riguarda. A salvarlo, però, un ripensamento dell'ultim'ora dell'aggiudicatario, un imprenditore cinese che, dopo aver sentito della storia di Bramini, non ha più voluto acquistare la villa, e si è invece accontentato della restituzione della somma data in deposito. "Un galantuomo", lo ha definito Bramini. Che adesso, visto che la norma Bramini ancora non entra in vigore, sta presentando un libro ("Il caso Bramini") sperando che i proventi delle vendite gli possano permettere di riacquistare la sua casa, data in garanzia per i prestiti che ha dovuto chiedere visto che non è mai stato pagato.
Greenpeace torna ad accendere i riflettori sul tonno in scatola la cui filiera di produzione, nonostante qualche passo in avanti, ancora è lontana dalla sostenibilità almeno per alcuni marchi. La terza edizione della classifica "Rompiscatole" mette in evidenza come alcune aziende italiane prendono impegni precisi sulla sostenibilità ma nessuna raggiunge ancora la fascia verde.
Greenpeace mette poi in evidenza come la grande distribuzione, che sul mercato inglese è stata la prima a offrire prodotti sostenibili, in Italia fa pochi passi avanti. Grandi supermercati come Auchan, Carrefour e Conad non hanno ancora adottato precisi criteri di sostenibilità nella scelta del tonno e le loro scatolette sono tra le meno trasparenti.
Per quanto riguarda i marchi inseriti in fondo classifica l'associazione sottolinea come la sostenibilità vada praticata con impegni concreti e non solo annunciata. Per questo Callipo scende in graduatoria: nonostante dica di vendere nel 75 per cento dei propri prodotti tonno pescato senza FAD, non fornisce la sufficiente certificazione per garantirlo. Idem Nostromo, MareAperto STAR, e Maruzzella che ancora non hanno adottato alcun criterio per garantire ai consumatori che il proprio tonno non arrivi da una pesca distruttiva.
Alice Ferretti / legnaroUna serata trascorsa nel solito locale, con i soliti amici, si è presto trasformata in tragedia. La spensieratezza del "karaoke della domenica" all'Eclipse live cocktail bar di Sant'Angelo di Piove di Sacco è stata spezzata in pochi attimi dal silenzio sordo della morte. Lunedì notte, poco dopo mezzanotte e mezza, un terribile incidente stradale sulla statale 516 Piovese, lungo il rettilineo di via Romea, all'altezza di Legnaro, ha posto fine alle vite di Martina Pagnin, 46 anni di Legnaro, Diego Rampazzo, 46 anni di Sant'Angelo di Piove, ed Eduard Ndoj, 45 anni di nazionalità albanese ma da molti anni residente a Pontelongo. L'incidenteL'alta velocità, la pioggia battente che scendeva quella notte, un colpo di sonno o una banale distrazione. Non è ancora chiaro il motivo per cui improvvisamente l'Audi A6 di Eduard Ndoj è finita fuori strada. Il 45enne, nato a Rubik Mirdite, in Albania, ma che viveva da anni ormai in via Zuccherificio a Pontelongo e che faceva l'autotrasportatore di professione, era alla guida dell'Audi. Di fianco a lui Martina Pagnin, separata e madre di due figli, da circa un anno compagna di Diego Rampazzo. Quest'ultimo, pittore e cartongessista nella zona del Piovese, separato e papà di un ragazzo di 16 anni, era seduto nei sedili dietro. I tre, dopo una serata passata all'Eclipse live cocktail bar di Sant'Angelo di Piove di Sacco, locale che frequentavano abitualmente, verso mezzanotte e mezza si sono messi in macchina in direzione di casa. Il 45enne di origini albanesi stava accompagnando Diego e Martina a casa di quest'ultima, a Legnaro. Mentre con l'auto percorreva il rettilineo di via Romea, da Piove di Sacco in direzione di Legnaro, per cause ancora in corso di accertamento, Eduard Ndoj ha perso il controllo dell'Audi ed è finito fuori strada. L'impatto è stato violentissimo. L'auto, dopo aver invaso la corsia di marcia opposta, prima è finita nel fossato che si trova a bordo strada e poi, andando a sbattere contro il muro di cemento che delimita il fosso, si è rovesciata finendo nuovamente sul manto stradale. In pochi secondi l'Audi A6 è diventata un groviglio di lamiere oltre che la bara di tre vite ancora troppo giovani. Eduard, Martina e Diego sono morti tutti sul colpo. I primi due sono rimasti incastrati nell'abitacolo dell'auto. I pompieri, accorsi da Piove di Sacco, ci hanno messo ore prima di riuscire ad estrarre i corpi. Diego invece dall'urto è stato sbalzato fuori dall'auto. È stato trovato a terra, sull'asfalto, a pochi passi dalla carcassa dell'Audi, senza vita. L'impatto è stato così violento che uno dei due specchietti retrovisori della macchina è finito contro il vetro della finestra di un'abitazione vicina, mandandolo in frantumi. La velocità dell'Audi ha sicuramente avuto un peso importante.Subito dopo lo schianto, a lanciare l'allarme è stata un'automobilista che si trovava a passare per la statale 516 Piovese. La donna ha immediatamente chiamato il 118, comunicando che c'era urgente bisogno di soccorsi. Nel giro di pochi minuti è arrivata l'automedica del Suem seguita da un paio di ambulanze. Purtroppo però il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso di Diego per primo e poi anche di Eduard e Martina. I due sono stati estratti appunto dai vigili del fuoco che poi hanno provveduto anche a mettere in sicurezza l'auto, da cui usciva molto fumo. Le operazioni dei pompieri, decisamente complicate, sono terminate verso le 4 di ieri mattina. Sul posto per i rilievi dell'incidente sono intervenuti anche i carabinieri di Piove di Sacco. Quel che è rimasto dell'automobile è stato invece portato via dal personale del soccorso stradale della ditta Toniatti Autodemolizioni di Sant'Angelo di Piove di Sacco. L'inchiesta La Procura di Padova vuole ora fare chiarezza sulle cause dell'incidente mortale. Il pubblico ministero padovano Roberto D'Angelo, titolare dell'inchiesta, nei prossimi giorni conferirà l'incarico a un medico legale che farà l'autopsia sul corpo di Eduard Ndoj, su cui è stato disposto anche l'esame tossicologico. Il magistrato padovano vuole capire l'esatta dinamica dell'incidente ma anche in che condizioni guidasse il 45enne, se avesse assunto qualche sostanza stupefacente o se avesse abusato di alcol. Ulteriori accertamenti sono stati poi disposti per capire a che velocità andasse l'automobile al momento dell'impatto. -- RIPRODUZIONE RISERVATA 041b061a72